C'è sempre stato un solo pensiero a cui riuscivo ad associare questo dipinto di Magritte,ovvero:"idealizzazione dell'amore".
E sempre soltanto le parole di una bellissima canzone di Mia Martini "Ne approfitta il tempo e ruba come hai fatto tu il resto di una gioventù che ormai non ho più.E continuo sulla stessa via sempre ubriaca di malinconia,ora ammetto che la colpa forse è solo mia,avrei dovuto perderti e invece ti ho cercato...io non so l'amore vero che sorriso ha,gli amori vanno e vengono la vita è così..."
Questa immagine mi fa pensare a chi vede l'amore nelle proprie emozioni ,riponendolo nelle persone sbagliate proprio perchè non può guardarlo negli occhi.
le parole della cantante esprimono perfettamente il disagio di una donna che ha inseguito un uomo incapace di amarla e il momento più triste è proprio quando dice "io non so l'amore vero che sorriso ha" e rivedo la donna di questo quadro che come molte altre amano un'idea d'amore senza "vederlo".
Spero che chi si riveda in questo quadro abbia il coraggio di ridisegnare il volto del proprio uomo,ma prima di arrivare a fare questo deve riuscire a ricostruire il proprio...non solo mentalmente...
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